SEO e SEM: cosa sono e a cosa servono

SEO e SEM

Prima di affrontare l’argomento di oggi cerchiamo di chiarire la differenza che c’è tra tra SEO (Search Engine Optimization) e SEM (Search Engine Marketing).
Per quale ragione è opportuno conoscere questa distinzione? Perché per sapere qual è la scelta giusta per le proprie esigenze nel servizio di consulenza è necessario conoscere in che cosa consistono e come agiscono.




Siamo nel campo della promozione dei siti web e in questo settore di attività due sono le metodologie: la Search Engine Optimization (SEO) e il Search Engine Marketing (SEM).
Ma qual è la differenza tra le due? Chi non è esperto del settore li può confondere con facilità, non solo ma spesso i due termini vengono utilizzati in modo intercambiabile.
Cerchiamo allora di chiarire in che cosa consistono e qual è la differenza tra le due.

La Search Engine Optimization (SEO) comprende tutte quelle attività messe in atto da un professionista dei motori di ricerca allo scopo di migliorare il posizionamento delle pagine di un sito web utilizzando le giuste parole chiave che vengono poi utilizzate dagli utenti che stanno cercando un determinato argomento.
In questo modo si sarà in grado di intercettare e portare il traffico sul proprio sito.

Il Search Engine Marketing (SEM) invece si occupa  di attuare diverse strategie di Web Marketing per  incrementare la visibilità e la rintracciabilità di un sito internet sui motori di ricerca e di valutare i ritorni delle singole azioni con appositi strumenti di web analysis.

E i social?

I social possono davvero sostituire tutto il web? Ultimamente si passa sempre più tempo sui social e meno sul web (vedi infografica di You Are Social).


Come sappiamo, i social più diffusi in Italia sono Youtube e Facebook. I social aiutano a rendere i contenuti virali, ma ci sono anche altri fattori importanti da tener conto, ovvero l’uso corretto delle keyword, url corretti, meta description e  affini corretti, user experience corretta.

Url
E’ molto importante che l’url del sito e delle singole pagine (e delle immagini) sia corretto, questo permetterà di migliorare la user experience ma anche di migliorare il posizionamento sulla SERP di Google. Se non lo facessimo tutto il nostro lavoro andrebbe altrimenti vanificato…..
Pertanto l’url deve essere parlante, ovvero contenere gli stessi contenuti della pagina, essere semplice, comprensibile a tutti e ottimizzato per il SEO.

Nota di colore: le parole chiave devono essere scelte pensando alla gente che ci cerca su Google. Bisogna tener presente che nel nostro Paese ci sono differenze linguistiche tra Nord e Sud. Esempio: al centro e al Nord le persone quando cercando informazioni su un casting cinematografico digitano “casting” mentre al sud lo cercano tramite la parola “provini”. Queste differenze non sono da sottovalutare, perché portano alla creazione di due diversi messaggi geolocalizzati.

Keyword
Le keyword devono essere messe sia nel testo in chiaro che in quello “meta”. Nel testo in chiaro possono essere evidenziate tramite il grassetto. Google così capirà che si tratta di parole chiave; invece non tiene conto di quelle scritte nel meta testo. Perché, vi chiederete? Perchè fin troppa gente le usava per “barare” nei risultati di ricerca e fare pratiche scorrette. Ovvero molte aziende andavano a vedere le parole chiave dei loro competitor per rubarle e copiarle.
Google +, a differenza di Google, le considera. Che stramberia è mai questa? Ebbene sì, le meta keyword sono importanti per G +, perchè proprio su queste basa e imposta i propri risultati di ricerca

Meta description
La meta description deve essere il riassunto di ciò di cui parla la pagina all’interno del suo codice sorgente. Il meta title invece dovrebbe contenere al suo interno parole diverse dalla description.

Per un Seo efficace
Per avere un SEO efficace ci vuole coerenza tra title, description, contenuto in chiaro. E’ importante dal punto di vista SEO ripetere la description in chiaro. Bisogna ripetere i concetti anche con sinonimi all’interno del contesto, Google lo apprezza e migliorerà il posizionamento.

Indicizzazione
Ma come si fa ad indicizzare delle immagni? Le immagini per essere indicizzate hanno bisogno di essere accompagnate da un testo: un link, una descrizione …da sole non possono farlo.

Quesiti
Molti si saranno anche  posti le seguenti domande:
- i link sui social sono indicizzabili? La risposta è no, perché sono nofollow, tranne Google +. Ovvero, questi link creano traffico diretto ma non sono utili per il SEO, perché Google non li considera come “apprezzamento” di siti linkati.
- Perché mantenere un ads Google se il nostro sito è già al primo posto nei risultati organici? Perché l’ads aumenta la visibilità e appena “spegnerò” la pubblicità si abbasserà anche il risultato organico.
Inoltre, tramite ads posso cambiare contenuti creativi ogni giorno, mentre sul sito “istituzionale” non lo posso fare. Il che fa comodo se si vuole incrementare il coinvolgimento degli utenti.

Per un SEO di successo
E adesso una chicca che mescola la chimica al SEO: la tavola periodica dei fattori che determinano un Seo di successo! By SearchEnigineJournal.com




In quest’ultima parte dell’articolo vorrei quindi parlare di come fare per ottimizzare al meglio il proprio sito.
Anzitutto bisogna assicurarsi di ripetere on-site la parola chiave nel testo, nel title, nella description e ricordarsi di usare sinonimi.

Per migliorare il ranking
Come migliorare quindi il ranking del proprio sito su Google (off-site)?
Assicurarsi
1)   Che fonti autorevoli ci linkino
2)   Di usare blog e social per avere contenuti sempre freschi ed essere indicizzati
E Attenzione a
1)   Link truffaldini
2)   Contenuti copiati
3)   Link verso il nostro sito con lo stesso anchor text. Meglio pubblicare in forme variate Google lo apprezza.
Tutte queste cose abbassano il ranking.

Se volete informazioni più dettagliate su come Google imposta il ranking delle pagine web vi consiglio di consultare searcheniginejournal.com, autorità del settore. 

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